… And the winner is… Serena Williams tennista superstar sbaraglia ogni previsione e si aggiudica il titolo Fashion Icon 2023 ai CFDA Fashion Awards, conquistando il record di prima atleta nella storia a ricevere il riconoscimento. Chi è Serena Williams e perchè la regina del tennis si è imposta sul terreno dello stile?

Il CFDA e l’Oscar della Moda

Sarà per i suoi look mai banali, anzi scandalosi, sarà per l’aver scardinato proprio grazie alla moda, stereotipi e antiche convenzioni spingendo sulla diversity. Di fatto l’Oscar della Moda verrà consegnato alla Williams durante la cerimonia ufficiale all’American Museum of Natural History di New York City, il prossimo 6 novembre. Così ha deciso il Council of Fashion Designers of America, associazione senza fini di lucro fondata nel 1962, grazie ad una intuizione di Eleanor Lambert, con lo scopo di promuovere la moda americana nel mondo. Circa 500 membri, tra gli organizzatori della settimana della moda di New York, promuove la formazione dei talenti emergenti e assegna annualmente, – dal 1981 -, il Cfda Fashion Awards.

Chi è Serena Williams Life&People Magazine

Il presidente in carica, Thom Browne, ha motivato la scelta in quanto la Williams è una delle persone più stimolanti del mondo, in grado di eccellere nello sport ed elevare la moda portandola ad un’audience diversa, combinando alla perfezione questi due mondi e dimostrando di essere una vera icona. Icona, anche nello scrollarsi di dosso diffidenze e razzismo, sin dagli esordi come ben si intuisce leggendo la sua biografia.

Chi è Serena Williams?

L’ultima partita giocata a settembre 2022 nel terzo turno degli US Open a pochi giorni dal suo quarantunesimo compleanno, ha segnato il record di biglietti venduti, più di 723 mila, in un solo giorno. In carriera ha vinto 73 titoli, una medaglia d’oro olimpica in singolare, 5 Finals. In doppio 16 slam, di cui due di misto, 23 titoli, 3 medaglie d’oro olimpiche, una Fed Cup. 319 settimane in vetta al ranking WTA, di cui 168 consecutive.

Chi è Serena Williams Life&People magazine

La leggenda statunitense, classe 1981, originaria del Michigan, inizia a giocare a tennis da piccolissima. Ha solo quattro anni, quando, insieme alla sorella Venus, segue il papà Richard, sui campi in terra rossa. Diventerà poi, ufficialmente professionista nel 1995, facendo il suo esordio solo due anni più tardi, debuttando all’Indian Wells e prendendo parte agli US Open nel doppio. Dovrà però fare i conti con un inizio di carriera un po’ deludente, fino a quando nel 1999, trionferà proprio agli US Open grazie alla vittoria contro la svizzera Martina Hingis. Nello stesso anno, inoltre, Williams vince a Flushing Meadows e, pochi mesi più tardi, a Sydney in occasione dei Giochi Olimpici. Anche l’oro di Pechino 2008 arriverà nel doppio; mentre per il trionfo olimpico nel singolare bisognerà attendere Londra 2012.

Storia di una carriera da record

Inizia a incutere timore nelle avversarie; mentre inventa un nuovo nome anche per il Grande Slam, il Serena Slam: equivale a collezionare quattro titoli consecutivi in due stagioni diverse. Obiettivo centrato per ben due volte: la prima con la vittoria di Roland Garros, Wimbledon e US Open nel 2002; seguita poi dall’Australian Open nel 2003. Dieci anni dopo, il trionfo agli US Open del 2014 a cui si aggiungeranno anche Australian Open, Roland Garros e Wimbledon l’anno successivo. In seguito, dopo la vittoria degli Australian Open nel 2017, inizia a maturare l’idea di abbandonare il tennis per dedicarsi alla famiglia e ai figli. Centra ancora quattro finali, pur non riuscendo a vincerle, ed esce di scena nel 2022, collezionando un montepremi complessivo pari a circa 90 milioni di dollari, che la rendono l’atleta donna più pagata al mondo.

Icona di stile: la moda come messaggio

Dal campo in terra rossa allo stile, – per capire chi è davvero Serena Williams -, il passo sembra essere breve. Infatti, nel 2018, ha lanciato una sua linea di abbigliamento, S by Serena, seguita poi l’anno successivo da una linea di gioielli. E pensare che tutto cominciò da quando lei e sua sorella Venus Williams iniziarono a presentarsi sul campo con treccine e perline nei capelli. Lei, sin da piccola dichiara di aver utilizzato la moda come valvola di sfogo, per esprimere se stessa, trovandovi la sicurezza necessaria per scendere in campo.

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“Il sogno di possedere il mio marchio è diventato realtà e nel corso della mia carriera ho avuto la fortuna di collaborare con i designer più affermati e i creativi emergenti più entusiasmanti. Mi sono divertita così tanto ad apprendere il mio stile e a cambiare man mano che la mia vita si evolveva, ma ho sempre ritenuto vera una cosa: la moda è per tutti, indipendentemente dalla taglia, dalla razza o dal reddito”.

Su tutto l’idea dell’emancipazione femminile e l’orgoglio del proprio corpo, comunicando attraverso le mise da gara mai banali, la rottura di canoni, stereotipi e antiche convenzioni. Ricordiamo il completo in bianco e nero creato insieme a Virgil Abloh per i French Open 2019 con le parole “madre, campionessa, regina, dea”. E ancora, gli US Open 2022, dove sfoggia un abbagliante completo su misura diamantato con maniche trasparenti e tanto di strascico rimovibile collaborando con Nike, per incrementare la diversity nella moda.

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