Un tributo alla musica industriale. Anzi, un tributo a una delle band più importanti della storia del rock elettronico, capace di catturare l’attenzione di generazione in generazione a partire dagli anni Ottanta passando poi per i Novanta arrivando così ai giorni nostri. C’è tutto l’amore per i Depeche Mode nella collezione di Elisabetta Franchi Primavera Estate 2024 presentata alla Milano Fashion Week. Un trionfo di ispirazione musicale, modelli contrapposti e gioco di contrasti.
Un concerto per abiti
Proprio per il tema lanciato dalla stilista la passerella meneghina si è trasformata in un live speciale (intitolato non a caso “Lets Rock”), in cui si è celebrato in modo energico e audace il sempre eterno connubio tra musica e moda, sancito proprio dai Depeche Mode, – il cui nome ha preso ispirazione da una pagina de “La moda veloce, la moda passeggera”, rivista fashion francese – band fondata dal frontman David Gahan che ancora oggi dopo oltre quaranta’ anni è unica nel panorama mondiale e che fa della propria musica un’arte.
Grazie al boost musicale la moda si esalta così nella sua natura più dinamica, seguendo il ritmo della batteria e il cuore pulsante delle armonie con carattere e personalità. E proprio come degli accordi i look apparsi in passerella hanno mostrato tutti gli armonici del caso, facendo perno su un gioco di contrasti da scoprire. La passerella si tramuta in un concerto estetico fatto di volumi che si contrappongono, capi dalle silhouette pulite con tagli minimi e contrasti di proporzioni tra l’oversize e il fit.
Capi pulitissimi e dal taglio minimal hanno fatto da contraltare ad un uso certosino dell’oversize, lasciando spazio anche al super fit. Presenti poi micro short e mini dress, combinati alle nuove sfumature più rockeggianti del Red Carpet con tanto di scarpe da biker.
Tra gli altri capi che hanno sfilato impossibile non citare gli abiti con le frange, abbinati con stivali e un giubbotto in denim, giacche over in chiodo con spalle extra (rimando chiaro agli anni Ottanta) oltre che colate di paillettes e uno slip dress animalier posto sopra una t-shirt con stampa, rimando alle groupie anni Ottanta.
I colori neutri dominano la palette
Nella tavolozza cromatica spiccano in modo evidente i colori neutri, in predominanza con i toni del grigio, del bianco e dell nero talvolta travolte da nuance accese come l’argento e il cedro, senza dimenticare le sfumature più metalliche, elemento che riporta anche da un punto di vista visivo i colori della struttura del palcoscenico, del backstage e soprattutto delle chitarre, uno degli strumenti simbolo del rock nonché trasmittente naturale di adrenalina, erotismo e sensualità. Una moda che evolve nella sua natura dinamica: Le’ts Rock! E’ il caso proprio di dirlo.
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