Si è conclusa con un trionfo di look la serata finale del Festival del Cinema di Venezia. Nell’ultimo giorno di programmazione della Mostra giunta alla sua ottantesima edizione, hanno sfilato sul Red Carpet tanti protagonisti che abbiamo imparato ad amare nel corso degli ultimi dieci giorni. Fari puntati su Cailee Spaeny e su Peter Sarsgaard, vincitori della Coppa Volpi come miglior attrice e miglior attore. Mentre l’Italia sorride con Matteo Garrone, premiato con il nastro d’argento per la miglior regia.
Dagli Stati Uniti con furore: Spaeny e Sarsgard vincono anche sul tappeto rosso
Il loro trionfo come “miglior attori” in realtà si mormorava da diversi giorni. La dimessa Priscilla Presley ha convinto la giuria, tanto da assegnare a Cailee Spaeny il Premio come miglior attrice, attribuito tramite la Coppa Volpi. Un riconoscimento molto importante per una star in rampa di lancio che, grazie all’intuito di Sofia Coppola, diventerà probabilmente una delle personalità più influenti della scena americana. Per lei un abito in velluto nero, impreziosito da scollatura a incrocio e un elegante collier.
Come sempre elegantissimo anche Sarsgard, davvero fascinoso con un completo blu caratterizzato da una cravatta che lascia intravedere anche un marchio. Un look perfetto per ricevere la Coppa Volpi per la sua magica interpretazione in “Memory” di Michael Franco.
Applausi a scena aperta anche per la compagna di Sarsgard, ovvero Maggie Gyllenhaal, apparsa con una mise molto androgina: un completo in velluto contraddistinto da una scollatura. Personale ed originale.
Garrone sceglie il total black, Murino in stato di grazia
L’Italia aggrappata a “Io, Capitano” di Matteo Garrone, un film che secondo gli insider ha poteva vincere il Leone d’oro. In fase di premiazione invece il cineasta si è dovuto accontentare del Leone d’Argento e la miglior regia, cedendo il passo soltanto a “Povere creature” di Jorgos Lanthimos. Il romano per la serata finale si presenta in total black, mise particolarmente congeniale alla sua personalità.
Perfetta la madrina di questa edizione, Caterina Murino, stavolta sul tappeto rosso con un abito da ballo blu di Giorgio Armani con cui ha celebrato la grande bellezza del made in Italy.
A lezione di stile con Alice Diop
Forse il premio MVP di questo Festival di Venezia andrebbe dato alla regista Alice Diop, membro della giuria che per il gran finale ha scelto un abito bianco con alcuni dettagli di profondissima raffinatezza. Una vera e propria lezione di stile.
E a proposito di giurate, Mia Hansen Love ha selezionato nuovamente la gonna midi in una creazione proveniente dalla maison Chanel
Proseguiamo la sezione della giuria con Shu Qi, apparsa con una giacca sagomata e con una gonna lunga di Armani Privè.
Un giudice italiano, il regista Gabriele Mainetti (noto per cult come “Lo chiamavano Jeeg Robot” e “Freaks Out”) accompagnato da Alice Vicari. Entrambi eleganti (e bellissimi)
Gerini in nero, Ramazzotti incanta ancora
Sobria poi tra gli ospiti l’attrice Claudia Gerini: per lei un altro super look da diva sintetizzato in un capo (rigorosamente lungo) in velluto nero.
Micaela Ramazzotti è stata capace di stupire in questa kermesse grazie a capi molto eleganti e scollature da capogiro. Per la cerimonia di chiusura l’artista italiana ha scelto il bianco, lasciando comunque la schiena scoperta. Il sipario cala sulla Laguna e l’80ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia giunge alla conclusione dopo dieci giorni ricchi di proiezioni, eventi, star e red carpet; la settima arte condivide come sempre il palcoscenico con la moda, indiscussa co-protagonista dell’evento.
Leggi anche: Jessica Chastain bellezza abbagliante sul penultimo red carpet del Festival del Cinema
