Il nuovo corso di Moschino inizia a prendere forma; la maison italiana, ancora senza un Direttore Creativo stabile dopo la dipartita di Jeremy Scott, ha appena annunciato una nuova collaborazione molto importante in ottica comunicativa e di marketing, coinvolgendo Tiffany Young nel ruolo di Brand Ambassador. La cantante e attrice statunitense molto famosa in Corea del Sud sarà infatti il volto della prossima campagna pubblicitaria Autunno Inverno 2023-2024, di cui il lancio è previsto nelle prossime settimana. Un nuovo ponte, l’ennesimo, tra la moda e il Paese asiatico, fucina di talenti amatissimi dal pubblico.
Chi è Tiffany Young?
classe 1989, Tiffany è nata il 1 agosto a San Francisco, in California, per poi crescere a Diamond Bar (Los Angeles), dove frequenta la South Pointe Middle School e la Diamond Bar High School. La sua strada con la Corea del Sud si incrocia a soli quindici anni quando, durante una performance sul palco, è invitata a presentarsi a un’audizione della S.M Entertainiment, etichetta discografica indipendente e agenzia di talenti specializzata in musica K-Pop. Non a caso poi si diploma alla Korea Kent Foreign School di Seul.
Il debutto commerciale in Corea avviene nel 2007 grazie all’esordio con il gruppo Girls’ Generation. Il successo non tarda ad arrivare, tanto da portare Tiffany a diventare uno dei volti più influenti del Paese, firmando numerose collaborazioni, avviando anche una carriera discografica da solista e collaborando con gli artisti più in voga del momento. Dal 2012 è anche membro, insieme a Taeyeon e Seohyun, nella sotto-unità delle Girls’ Generation, le TaeTiSeo. Parallelamente non è mancato anche un importante percorso nel grande e piccolo schermo, con numerose partecipazioni a programmi televisivi e film.
I dettagli sulla campagna
Ancora top secret i dettagli sulla campagna. Tuttavia trattandosi della collezione Autunno Inverno 2023-2024, negli scatti vedremo gli abiti già sfoggiati durante la settimana della moda di Milano lo scorso febbraio, in quella che è stata di fatto l’ultimo regalo dell’ex Creative Director Jeremy Scott, il quale cinque mesi fa ha lasciato il timone del brand dopo dieci anni di grande successo. In tal senso quello di Young potrebbe essere un profilo adatto a fungere da ponte tra passato e futuro. Co l’accorso infatti Moschini si è assicurato un volto in costante tendenza e particolarmente apprezzato da un pubblico trasversale. Proprio su questo aspetto si è concentrato il Presidente di Aeffe, proprietario del marchio, Massimo Ferretti.
«È un vero piacere accogliere Tiffany nella famiglia Moschino. Il suo spiccato e stimolante approccio verso la musica, il cinema e la moda sposa alla perfezione i valori della maison e l’impegno nel perseguire un’eccellenza costante e senza tempo». Grande la soddisfazione anche dell’artista, la quale ha lasciato un commento telegrafico pregno di emozione: «È un onore poter essere parte della famiglia di un brand con una forte storia come lo è Moschino. Sarà un viaggio insieme entusiasmante».
Aspettiamoci dunque anche quest’anno lunghe code fuori dagli spazi adibiti per l’allestimento delle sfilate, pronti ad essere inondati dai fan delle star K-POP così come successo nelle passate edizioni della Settimana della Moda.
I 40 anni di Moschino si avvicinano
E a proposito di Fashion Week, fervono i preparativi in vista del 21 settembre dove, come sappiamo, la griffe festeggerà i suoi primi quarant’anni di attività con una sfilata celebrativa in onore di Franco Moschino attesa da pubblico e addetti ai lavori. Sarà un fashion show decisamente sui generis, in quanto andrà in scena senza la guida di un Direttore Creativo. La griffe ha infatti siglato un accordo con quattro importanti stylist di fama mondiale, ovvero Carlyne Cerf de Dudzeele, Katie Grand, Gabriella Karefa-Johnson e Lucia Liu. Saranno loro a creare dieci look ciascuno ispirati agli abiti del grande Franco in quello che sarà probabilmente il preludio di un nuovo corso, dove Tiffany Young sarà una delle principali protagoniste.
Leggi anche: Ferragamo sceglie gli Uffizi per l’ultima campagna raffigurante il “Nuovo Rinascimento”
