Sole, mare e relax: questo è quello che chiunque decida di passare le proprie vacanze al mare si augurerebbe di trovare. Le spiagge, luogo per eccellenza in cui rigenerarsi dopo mesi di lavoro, a causa dell’affollamento e della noncuranza di molti, rischiano di diventare zone “di nessuno” in cui noncuranza o reale maleducazione, spesso, finiscono per avere il sopravvento. Al fine di godersi al meglio la vacanza è bene ricordare che anche sotto l’ombrellone vige un vero e proprio galateo, con regole di bon ton che tutti dovrebbero rispettare. Dall’obbligo di cuffie se si desidera ascoltare musica, all’evitare di fumare, le buone maniere per essere buoni vicini di ombrellone sono in realtà poche, semplici e dettate dal buon senso. Come comportarsi quindi in spiaggia?
Munirsi di auricolari
Le vacanze sono per definizione un momento sacro, in cui ci si può finalmente concedere il lusso di rallentare e rilassarsi. Leggere un buon libro sdraiati all’ombra, o sonnecchiare mentre si prende il sole sono veri toccasana per mente e corpo. Scrollare video social e ascoltare musica senza le cuffie, invece, è ciò che definiremmo un mood killer. Collegare, poi, lo smartphone ad una cassa bluetooth, per ascoltare una playlist, è un gesto ancor meno rispettoso nei confronti dei vicini di ombrellone. Infatti, non si dovrebbe mai obbligare qualcuno ad ascoltare la propria musica, e men che mai a volumi molesti. La ragione è piuttosto intuitiva, perché fare agli altri ciò che non gradiremmo fosse fatto a noi?
Moderare il tono della voce
Lo stesso vale per il volume delle conversazioni. Come in ogni altro spazio o luogo in condivisione con gli altri, è importante rimanere presenti a sé stessi e non indulgere in urla, schiamazzi, o lunghe telefonate a voce alta. Anche per quel che riguarda la suoneria del cellulare, sarebbe ideale impostarla ad un volume basso; accanto a noi potrebbe esserci qualcuno che, invece, gradirebbe solo ascoltare il suono delle onde del mare.
Bambini e genitori
Naturalmente, non si può pretendere il silenzio assoluto. Come tutti i luoghi pubblici, anche la spiaggia può alle volte risultare caotica; a maggior ragione, allora, è fondamentale prestare attenzione al proprio comportamento e a quello dei propri figli. Il bagnasciuga è uno spazio privilegiato per bimbi e ragazzini, dove poter giocare e divertirsi. Ma si devono sempre seguire le regole; ad esempio, fare attenzione durante il bagno, evitando di schizzare gli altri bagnanti; non correre o alzare la sabbia tra gli ombrelloni ed evitare assolutamente di urlare. Inoltre, per una partita a racchettoni o a beach volley, in assenza di aree designate è meglio andare in acqua, per non incorrere in spiacevoli incidenti a riva, dove c’è un maggiore via vai di persone.
Rispettare gli spazi altrui
Specie se si sceglie la tranquillità di una spiaggia libera, è importante non allargarsi troppo, invadendo le aree altrui. Se si decide di andare via per qualche ora, inoltre, sarebbe opportuno smontare anche il proprio ombrellone, invece di lasciarlo incustodito e privare gli altri della possibilità di stanziare in uno spazio già di per sé ridotto, specie durante l’alta stagione, quando c’è un’alta densità di turisti o persone in ferie.
Raccogliere i rifiuti
Anche al mare, troviamo chi opta per un approccio minimal e chi invece preferisce portare con sé veri e propri pranzi e, in alcuni casi, perfino alcolici. In ogni caso, la regola d’oro è raccogliere i propri rifiuti, sempre, una volta finito. Ai fumatori è richiesto, non solo di osservare una debita distanza dagli altri mentre si fuma, ma anche di fare particolare attenzione a spegnere bene le cicche e a riporle in un sacchetto, per buttarle via prima di lasciare la spiaggia.
Al bar si va coperti
Se in spiaggia è consentito anche il topless, lo stesso non si può dire per la zona bar. Basta coprirsi con un pareo o un caftano leggero o ricorrere ad una t-shirt, nel caso degli uomini. Inoltre, sarebbe sempre meglio asciugarsi prima di raggiungere il bar, evitando stillicidi.
Rispettare la privacy altrui
Che sia per scattare una foto di famiglia, di coppia o un selfie da condividere sui social, è sempre bene prestare attenzione a non riprendere i volti ed i corpi dei propri vicini di asciugamano. La spiaggia è un luogo in cui rigenerarsi e riposarsi, ed è un luogo di tutti. Mantenere un comportamento adeguato e rendersi conto di non essere da soli sono i primi step necessari, se si vuole contribuire a rendere belle le proprie vacanze consentendo anche agli altri di fare lo stesso.
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