Non per tutti i vacanzieri l’estate è sinonimo di mare, spiaggia e tintarella. Sono sempre di più, infatti, i turisti che scelgono di trascorrere le ferie in montagna, meta molto gettonata negli ultimi tempi, ideale per godere del fresco in alta quota, vivere esperienze immersive nel cuore della natura e allontanarsi dal caos della città. Cosa essenziale è farlo seguendo alcune regole che consentono di trascorre una vacanza in sicurezza in montagna.
Viaggiare in sicurezza in montagna: le regole
Molto frequentemente si parla di buone norme da attuare quando ci si espone al sole per un tempo prolungato in vista delle vacanze estive al mare. Molto meno lo si fa, invece, per chi sceglie di andare in montagna. Anche in questo caso ci sono semplici regole da seguire per evitare che il viaggio si trasformi in un incubo con disguidi e disagi. La cosa essenziale è la protezione dai raggi del sole. In montagna, infatti, il sole è molto più forte e per questo è importante usare sempre la crema solare con fattore di protezione 50+ effettuando più applicazioni nel corso della giornata. Allo stesso tempo è bene anche indossare gli occhiali da sole e un cappellino.
Parola d’ordine anche in alta quota: idratazione soprattutto se si effettuano lunghe camminate o escursioni impegnative, l’acqua non deve mai mancare. Ognuno deve portare con sé almeno 2 litri riempiendo le borracce presso rifugi o sorgenti che si trovano sul percorso. Le uscite, inoltre, devono prevedere diverse soste nelle zone d’ombra soprattutto nei momenti più caldi della giornata.
Insieme all’acqua, fondamentale è l’alimentazione
sì a cibi dall’alto potere calorico ma non pesanti, unendo carboidrati e proteine per affrontare percorsi di trekking senza difficoltà. Un modo per fare il pieno di energia ed affrontare bene la giornata evitando cali glicemici. Il panino con affettato e formaggio è un vero evergreen per chi va in montagna: c’è da fare attenzione però alla scelta degli ingredienti. Il pane fresco è d’obbligo, per gli affettati meglio evitare salame o mortadella eccessivamente grassi e salati. Fondamentali, inoltre, gli spuntini: piccoli e veloci, comodi e leggeri da portare nello zaino come frutta secca, biscotti, barrette energetiche ed un po’ di cioccolato. I break consentono la spinta necessaria per arrivare al pranzo principale reintegrando quello che è stato consumato.
E l’abbigliamento?
La regola numero uno è qualità e indumenti tecnici vestendosi a “cipolla” ovvero a strati, tecnica utilissima per chi si muove in montagna ed è soggetto a cambi improvvisi di clima. Da portare sempre nello zaino giacca antivento e antipioggia ma anche una maglia di ricambio e una felpa. Indispensabili le scarpe adatte al trekking con suola scolpita e sostegno per le caviglie evitando possibili distorsioni. La scarpa giusta è leggera ma tecnica, a protezione del piede. Un aiuto importante può essere dato dai bastoncini.
In montagna con i bambini
Le vacanze in quota sono un’ottima idea per le famiglie con i bambini, un modo per rigenerare i polmoni e permettere ai piccoli di poter giocare in maniera spensierata all’aria aperta, far conoscere loro nuovi ambienti e poter vivere esperienze interessanti fuori dalla quotidianità sperando anche in qualche fortunato incontro con gli animali di montagna. La cosa essenziale è scegliere con cura la meta e le attività da fare, con escursioni e camminate soft, proteggendo adeguatamente i bambini dal sole con cappello, occhiali, crema solare e scarpe chiuse. Nello zaino non deve mai mancare l’acqua, lo spray repellente, un asciugamano e le salviettine imbevute.
Cani e altri animali domestici
sono i benvenuti in montagna. Anche in questo caso occorre organizzarsi per evitare spiacevoli situazioni. Controllare le vaccinazioni, se tutte in regola e se nel luogo di vacanza scelto sono in vigore disposizioni particolari. Fondamentale è l’applicazione di un antiparassitario che crei uno schermo sul pelo contro le zecche; guinzaglio e museruola sono obbligatori per legge, come anche paletta e sacchettini per raccogliere gli escrementi.
Guarda anche – Vacanze in cammino: come organizzare lo zaino e cosa portare