Il settore della cosmesi e del benessere personale è costantemente in crescita: i dati parlano chiaro. Soltanto nel 2023 secondo una recente indagine si stima in Italia un aumento del fatturato del +7,7%, per una cifra complessiva che si aggirerebbe verso i quattordici miliardi di euro. Oggi, oltre alle aziende “emergenti”, sono tanti i brand attivi in campi vicini (moda in primis) intenti a lanciare anche una linea di bellezza, come fatto in tempi recentissimi da Paco Rabanne. L’aumento d’interesse sul tema ha dunque spinto Cosmetica Italia ad organizzare la Milano Beauty Week, rassegna giunta alla sua seconda edizione in scena nel capoluogo lombardo dal 26 settembre al 2 ottobre in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence.
Una settimana dedicata alla cultura della bellezza
L’obiettivo da parte degli organizzatori, che hanno presentato la kermesse a Palazzo Marino ieri 30 giugno, è quello di far diventare la città di Milano non solo Capitale della Moda, ma anche della bellezza in generale, ponendosi l’ambizioso traguardo di superare le 10.000 visite di una seconda edizione che accoglierà oltre 100 aziende, superando quindi già in partenza i numeri dell’esordio del 2022.
Alla base del progetto c’è la volontà di promuovere il valore sociale, economico e scientifico del cosmetico, puntando i riflettori sull’enorme potenzialità della filiera italiana, fiore all’occhiello a livello mondiale contraddistinta dalla presenze di piccole e medie imprese ma anche da multinazionali. Per questo motivo professionisti del settore, addetti ai lavori e semplici appassionati si ritroveranno dunque in una settimana ricca di eventi, talk, esperienze, laboratori e iniziative che ruoteranno principalmente su campi estremamente attuali come quello dell’innovazione, dell’inclusività e della sostenibilità.
Due hub per una rassegna destinata a crescere
Le iniziative verranno allestite in tutta la città, con due hub principali a Palazzo Giureconsulti e Palazzo Castiglioni, come sottolineato durante la conferenza stampa da Ambra Martone, Vice Presidente di Cosmetica Italia nonché Presidente dell’Accademia del Profumo:
«L’ampiezza del nostro palinsesto è già evidenziata dal raddoppio degli hub principali: accanto a Palazzo Giureconsulti, che fin dalla prima edizione è stato il nostro “beauty village” con corner esperienziali, talk di approfondimento, laboratori olfattivi e floreali, focus su sostenibilità e cosmesi, intrecci e degustazioni col mondo del vino e appuntamenti curati dalle aziende aderenti, quest’anno anche Palazzo Castiglioni aprirà le sue porte a Milano Beauty Week con Beauty Gives Back, l’evento di raccolta fondi a favore de La forza e il sorriso Onlus, e Love is in the Hair che coinvolgerà il mondo dell’acconciatura sempre con finalità charity a favore della Onlus, il congresso scientifico DERMOCOSM e la mostra Viaggio nella profumeria italiana promossa da Fenapro e Imagine».
Nei giorni della rassegna i punti concentrici di Milano verranno letteralmente invasi dal fascino beauty. E’ previsto anche l’allestimento dei “Beauty Cube” nelle strade, ma anche l’apertura del cosiddetto “Beauty tram” e tour olfattivi rivolti proprio alla scoperta della metropoli meneghina. A questo proposito nel cartellone è fissato anche il primo evento di celebrazione aperto al pubblico per premiare la migliore fragranza dell’anno.
Il futuro è sempre più beauty
A conti fatti dunque la Milano Beauty Week può rivelarsi un ottimo investimento anche per i prossimi anni. Il futuro infatti, come testimoniano i dati, sarà sempre più rivolto verso i prodotti di cosmetica, settore che si sta quasi affiancando a livello di ricezione sullo stesso piano del fashion. Merito, questo, anche della digitalizzazione e delle pratiche di divulgazione scaturite direttamente e indirettamente da addetti ai lavori di vario titolo, dagli scienziati ai comunissimi content creator. Milano ha dunque un’occasione d’oro: unire due universi-satellite, la moda e la cosmesi, in un’unica città, facendo scuola anche nel resto del mondo.
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