La collezione privata di Freddie Mercury, frontman dei Queen scomparso il 24 novembre 1991, sarà battuta all’asta. Un’occasione da non perdere per tutti i collezionisti che,  tra non molto, avranno la possibilità di accaparrarsi oltre 1500 pezzi originali del cantante custoditi nella sua splendida dimora sita a Garden Lodge di Kensington, casa del rinomato quartiere del sud ovest di Londra rimasta sempre intatta nel corso del tempo, complice la cura di Mary Austin, una delle amiche più intime e fidate di Mercury. L’asta sarà curata da Sotheby’s.

Dai testi ai costumi di scena. I tesori di Freddie Mercury

Quelli che saranno venduti a fior fior di sterline saranno dei cimeli dal valore inestimabile. Secondo le ultime indicazioni infatti tra i pezzi più pregiati spiccano senza dubbio i tantissimi abiti di scena, dei dipinti realizzati dal cantante stesso oltre che alcuni fogli con i testi dei brani nella loro versione originale, tra cui spicca quello storico de “We are the Champions” vergato a mano. Ma non finisce qui, perché nell’ampia varietà verranno battuti anche due oggetti destinati a rubare la scena, fortemente radicati alla tradizione britannica.

Freddy Mercury Asta Life&People MagazineStiamo parlando di una corona modellata su quella di Sant’Eduardo che sarà indossata da Re Carlo in occasione della Cerimonia di incoronazione prevista il prossimo 5 maggio e di un mantello in velluto rosso, pelle sintetica e brillanti che Mercury sfoggiò nel 1986 a chiusura del suo album  live, quando interpretò una struggente “God save the Queen”.

Un’occasione irripetibile

Si tratta inoltre di una prima volta storica. L‘asta – chiamata “Freddie Mercury: A World of His Own” porta infatti alla luce un tesoro cospicuo di oggetti che il cantante ha collezionato nel corso della sua vita e che hanno contribuito a rendere il suo nido un posto unico al mondo. La splendida villa acquistata nel 1980 con il chiaro intento di renderla un posto speciale per se stesso e per i suoi affetti più vicini. A tal proposito è intervenuta proprio Mary Austin, una delle amiche storiche del cantante:

«Per svariati anni ho avuto la gioia e il privilegio di vivere circondata da tutte le cose meravigliose che Freddie ricercava e amava. Ma gli anni sono passati e per me è arrivato il momento di prendere la difficile decisione di chiudere questo capitolo molto speciale della mia vita. Per me era importante farlo in un modo che ritenevo sarebbe piaciuto a Freddie, e non c’era nulla che lui amasse di più di un’asta. Freddie era un collezionista incredibile e intelligente che ci ha mostrato che c’è bellezza, divertimento e conversazione da trovare in ogni cosa; spero che questa sia un’opportunità per condividere tutte le molte sfaccettature di Freddie, sia pubbliche che private, e per far sì che il mondo capisca di più e celebri il suo spirito unico e bellissimo». 

Un’asta-evento: una mostra prima della battuta

Considerato il valore inestimabile dell’operazione, la battuta d’asta sarà divisa nel mese di settembre in addirittura sei sezioni di opere raggruppate a tema (Crazy Little Things 1, Crazy Little Things 2, In Love with Japan, At Home, On Stage), le quali saranno precedute da una mostra, programmata a Londra dal 4 agosto per concludersi il 5 settembre, ovvero nel giorno del settantasettesimo compleanno di Mercury.

Freddy Mercury Asta Life&People MagazineAncora prima però i pezzi più rappresentativi della collezione di Freddie saranno esposti in giro per il mondo in un vero e proprio mini tour che toccherà gli Stati Uniti, precisamente New York, Hong-Kong oltre che chiaramente Londra. Ci troviamo di fronte dunque, senza particolari indugi, all’asta dell’anno. Quale sarà il pezzo battuto al prezzo più alto? Appuntamento a settembre per scoprire la seconda parte di un evento che potrebbe rivelarsi dai contorni veramente storici.

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