Una ventata di freschezza approda da Valentino: Florence Pugh è diventato il nuovo volto della casa di moda italiana per la campagna “I MEAN…IT’S ROCKSTUD!” dopo una lunga, se non lunghissima, “collaborazione” instaurata nei look da red carpet. L’attrice britannica ha più volte sfoggiato sul tappeto rosso gli abiti della maison, stringendo poi un rapporto di stima con il Direttore Creativo Pier Paolo Piccioli, rimasto particolarmente colpito dal carattere della Diva, dotata di grande personalità coniugata a una forte individualità.
L’enciclopedia dei sentimenti di Valentino
L’advertising, realizzato a New York con gli scatti dell’affermato – nonché richiestissimo – Steven Meisel, è stato definito da Valentino stesso una “enciclopedia dei sentimenti”. Sfruttando infatti le doti attoriali della protagonista le fotografie catturano diversi stati d’animo: dalla tristezza allo shock, dalla gioia alla rabbia. Tutti sentimenti che riescono a instaurare un impatto emotivo attraverso il pubblico proprio grazie all’artisticità di Pugh, da sempre in grado di creare un tipo di empatia speciale con chi la sta osservando. Il focus della campagna sono gli accessori Valentino Garavani Rockstud, tra cui spicca il pezzo più forte della collezione, la borsa Rockstud23. Prosegue quindi a gonfie vele il lungo e proficuo processo di reinterpretazione dei codici iconici del brand, in cui convivono sempre più l’alto e il basso, l‘haute couture e la cultura street, l’aristocrazia e il punk, la realtà e il sogno.
Florence Pugh è diventata dunque la nuova Di.VA di Valentino, un tipo di attribuzione che si discosta leggermente dal senso che tutti conosciamo. L’acronimo sta infatti per DIfferent VAlues, espressione utile per individuare proprio quei profili che più di altri sono in possesso di determinate caratteristiche identitarie; vedasi ad esempio Zendaya, icona Valentino già da diverso tempo.
Il successo fulmineo Pugh
Per spiegare con ancora più chiarezza cosa si cela dietro il tanto clamore per Florence Pugh basta esplorare in breve la sua filmografia. La nativa di Oxford intraprende la sua carriera come attrice nel 2014, prendendo parte al film “The falling” affiancando Maise Williams e ottenendo fin da subito dei riscontri davvero positivi da parte di stampa e addetti ai lavori. Il successo aumenterà poi vertiginosamente prima grazie alla pellicola indipendente “Lady Macbeth” e, successivamente, per via di due produzioni molto diverse tra loro ma entrambe di grande successo: stiamo parlando della commedia “Una famiglia al tappeto” (2019) e dell’horror “Midsommar – il villaggio dei dannati”, considerato quest’ultimo uno dei grandi capolavori di genere degli anni zero. Sulla scia del trionfo Pugh è poi entrata anche nell’universo Marvel, interpretando Yelena Belova in “Balck Window”, ritagliandosi un largo spazio anche alla Mostra del Cinea di Venezia, dove ha presentato il controverso “Don’t worry darling” di Olivia Wilde.
I precedenti tra Valentino e Pugh
Come spiegato in apertura, quella tra Valentino e Florence Pugh è il culmine di una collaborazione e di un rapporto professionale che in realtà va avanti già da diverso tempo. A tal proposito basta citare due capi che l’attrice ha sfoggiato nel contesto dei due eventi più importanti del circuito cinematografico, la Mostra del Cinema di Venezia e la notte degli Academy Awards, meglio conosciuti come Premi Oscar.
In entrambe le circostanze l’attrice non a caso ha sfoggiato davanti ai fotografici dei capi Valentino. A Los Angeles nello specifico è apparsa con un capo proveniente dall’ultima collezione alta moda intitolata “Le Club Couture” e composto da nuvola di taffetà drappeggiato color champagne, spalle scoperte, maniche arricciate e short nascosti dallo spacco centrale. In laguna invece la star ha optato per un capo vaporoso sulle tonalità del nero e contraddistinto da un gioco di tulle. Due proposte diverse che accentuano ancora una volta l’istrionismo di Pugh, pronta ad affiancare la casa romana in un’altra dimensione.
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