Quando la storia e la cinematografia insieme, si intrecciano, possono dar vita a vere e proprie leggende metropolitane, come quella che, negli ultimi anni, ci ha fornito la pluripremiata pellicola, “Titanic” con la storia del famigerato diamante: il cuore dell’oceano. Tutti ma proprio tutti, anche quelli che arricciano il naso su quelle che sono le storie romantiche da “quattro soldi”, conoscono le rocambolesche avventure di Jack e di Rose e soprattutto conoscono quello che nel film sarebbe divenuto il diamante a forma di cuore più emblematico al mondo. Famosa ed iconica pietra preziosa , peraltro, su cui ruotano le vicende di personaggi realmente esistiti e non. Quest’ultimi, frutto dell’immaginazione del regista James Cameron in quella che rappresenta la più bella e suggestiva ricostruzione cinematografica di uno dei disastri navali più noti alla società.

Il successo di un film: Titanic

Per raccontare al meglio cosa c’è di vero sull’esistenza o meno del famoso monile il “cuore dell’oceano”, occorre fare un passo indietro e ripercorrere insieme quelli che sono stati gli accadimenti legati al disastro dei disastri per eccellenza dello scorso secolo: l’affondamento del Titanic. Il noto regista James Cameron firmò, nel 1995, quello che con il tempo sarebbe divenuto uno dei capolavori più amati ma anche più criticati della cinematografia di sempre. Un colossal epico-romantico, a carattere storico, interpretato dagli allora giovanissimi Leonardo Di Caprio e Kate Winslet. I famosissimi ed immaginari personaggi Jack e  Rose, interpretati da quest’ultimi ci  hanno raccontato una storia d’amore più che travagliata tra due membri appartenuti a classi sociali opposte, a bordo della sfortunata nave Titanic, transatlantico realmente naufragato il 15 aprile 1912. 

storia diamante Titanic cuore dell'Oceano | Life&People MagazineRitornando al diamante, questo è custodito nel film, dall’aristocratica Rose DeWitt Bukater, alias Kate Winslet che a sua volta lo ricevette in dono come pegno d’amore da Caledon Hockley. Il “cuore dell’oceano” è poi indossato sempre da Rose, nella celebre scena di nudo con Jack Dawson, ovvero Leonardo Di Caprio. A naufragio avvenuto Rose si ritroverà la pietra preziosa in una tasca del cappotto di Cal che quella sera aveva indossato e che custodirà per tutta la vita a ricordo della tragedia vissuta. Solo in età avanzata, quando avrà rivelato ciò che le era accaduto, – alla nipote -, a bordo della nave del cacciatore di tesori Brooke Lovett, decise di gettarlo in mare e restituirlo così all’Oceano. Da qui in poi è storia e la gemma diverrà, nell’immaginario collettivo, il gioiello più prezioso e più ambito del mondo.

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La verità sul cuore dell’oceano

Sono tante le cose dette e scritte in merito all’esistenza o meno del famigerato “cuore dell’oceano”. In quello che è l’universo femminile, sono molte, anzi numerosissime le donne che hanno immaginato e sognato di avere al collo la famosa collana di Rose, con la quale quest’ultima si fece ritrarre dall’aitante Jack in una scena del film: Titanic. Ma la realtà, come spesso accade, è di gran lunga più complessa e il “cuore dell’oceano” si è ispirato a tre grandi diamanti della nostra storia e forse anche ad una collana con cuore in zaffiro, realmente a bordo del Titanic quella notte.

storia diamante Titanic cuore dell'Oceano | Life&People MagazineNella pellicola, il “cuore dell’oceano” viene descritto come un diamante da 56 carati, di proprietà del re di Francia Luigi XVI. Alla morte di quest’ultimo, la pietra intagliata a forma di cuore esce dalla Francia per essere acquistata dal magnate della finanza Caledon Hockley. Nella realtà il gioiello “di scena” è ispirato a tre gemme realmente esistenti e che mai ebbero a che fare col Titanic ed il suo malaugurato viaggio di inaugurazione .

Il primo dei diamanti, cui trae ispirazione il noto monile è lo splendido: “Regent”

Pietra preziosa dei Re di Francia da 140 carati, quest’ultimo, trafugato, insieme ad un altro gioiello identico, dalla statua di un idolo indiano a metà del XV secolo ( le due pietre ne riproducevano gli occhi). L’idolo rappresentava la dea Sita di Gonconda in India. La leggenda narra che la divinità indù si vendicò del ladro che le aveva rubato gli occhi e da allora chiunque ne entra in possesso avrà a che fare con la maledizione. Oggi il “Regent” è custodito al Museo del Louvre.

storia diamante Titanic cuore dell'Oceano | Life&People MagazineIl secondo diamante, da cui ha tratto ispirazione il “cuore dell’oceano”, è il “Bleu” appartenuto a Maria Antonietta Regina di Francia, anch’esso tagliato a forma di cuore. Gemma, quest’ultima, che l’allora principessa portò con se dall’Austria, all’epoca del suo matrimonio e che, oggi , fa parte di una collezione privata. Il terzo ed ultimo diamante è il famoso “Hope” , da 45 carati, che il Re di Francia regalò alla sua Maria Antonietta e che che rientrava tra quelli appartenuti alla corona di Francia. “Hope” è custodito al Simithsonian Institution di Washington. E qui la storia si complica e l’intreccio si fa ancora più fitto perchè alcuni ritengono, erroneamente, che sia il Regent che il Bleu e per finire l’Hope, a cui sono legati i destini dei Borboni di Francia, siano in realtà una sola gemma.

La storia della “pietra sintetica” a bordo del Titanic

Quel che è certo, è che oggi sappiamo che a bordo dello sfortunato transatlantico non salirono mai nessuna delle tre gemme preziose di cui abbiamo parlato. Sappiamo però che una collana in particolare, con un grande zaffiro a forma di cuore, contornato da decine di piccoli diamanti, salì per davvero sulla nave, in mano ai suoi proprietari, in quello che fu il viaggio inaugurale del Titanic. La gemma, chiamata “The love of the seas”, altro non era che un gioiello regalato da Henry Samuel Morley all’amante Kate Florence Philips. La giovane coppia, in anonimo, si era imbarcata sulla nave per rincorrere il sogno di una nuova vita in America. Henry era già sposato e con un figlio al seguito ma decise lo stesso di fuggire con Kate, più giovane di vent’anni e dalla quale ebbe anche una figlia: Ellen.

Purtroppo le circostanze che tutti conosciamo,

furono diverse e il povero Morley trovò la morte in quella triste traversata mentre la compagna sopravvisse all’amato, grazie ad una scialuppa di salvataggio. La sfortunata Kate tornata in Inghilterra diede alla luce la loro figlia e non dimenticò mai i fatti del Titanic e ad esso rimase legata finendo i suoi giorni in un manicomio.

film tristi da vedere Titanic Life&People Magazine LifeandPeople.itLa donna conservò per tutta la vita quel monile a ricordo del suo Henry

Oggi la collana è custodita dalla pronipote Beverly ma solo in seguito si scoprirà che il monile in realtà era un falso, una pietra sintetica. Fatti, circostanze, realtà e finzione, persone vere ed immaginarie si fondono insieme a quella che è la storia della collana più amata e famosa al mondo: il “cuore dell’oceano”. Questa storia, dal valore più estrinseco che intrinseco ci insegna quanto importante sia sognare, a tal punto da rendere un gioiello fonte di ispirazione a seguire quella che è la voce del cuore e ad avere sempre il coraggio di realizzare i propri sogni, anche quelli impossibili.

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