MotoGP Misano Settembre 2022. Un Bagnaia da record va in scena sul circuito Marco Simoncelli vincendo il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini al fotofinish su un arrembante Enea Bastianini, secondo al traguardo a soli 34 millesimi di secondo. Pecco è il primo pilota nella storia della casa a vincere quattro gare di fila, colorando di rosso il circuito di Misano e il podio che consacra due Ducati e l’Aprilia di Maverick.
Supremazia Ducati
“È stata durissima, ma è bello essere il primo pilota Ducati a vincere quattro gare consecutive! All’inizio faticavo a trovare grip, mi scivolava molto, ma nel finale io ed Enea riuscivamo a fare tempi incredibili. Tanto che ho fatto il mio miglior giro all’ultima tornata. Alla fine ho provato a crearmi un po’ di margine di vantaggio ma Enea mi è rimasto incollato.Felice della vittoria partendo dalla quinta piazza”.
le parole di Bagnaia. La replica di Bastianini:
“Ho cercato di vincere la gara, spingendo fino all’ultimo ma Pecco è stato incredibile. Sono comunque contento perché abbiamo fatto una buona gara, la mia fiducia non era al massimo ma il feeling è aumentato giro dopo giro, di pari passo con l’aderenza sul posteriore. Ho dato tutto per vincere, sono contento anche di questo podio, sono contento per la squadra”.
Domenica davvero entusiasmante per i tanti appassionati che hanno deciso di vivere una delle ultime giornate d’estate in Riviera, ma sulle tribune del circuito a due passi dall’Adriatico. Domenica complicata e da dimenticare per Jack Miller, partito dalla pole position ma a terra nelle prime fasi di gara. Una giornata che non va come auspicato anche per Marco Bezzecchi e Johann Zarco, caduti anche loro.
Una domenica che resterà nella storia anche per l‘ultimo atto della carriera di Andrea Dovizioso, accolto dal grande calore di tutti i tifosi presenti, grande affetto delle tribune ad un grande campione che oggi ha chiuso la sua carriera. Se per Bagnaia e Bastianini questo è un Gran Premio davvero indimenticabile, ottime cose le mettono in mostra anche Maverick Viñales e Luca Marini, rispettivamente in sella alla Aprilia ufficiale e alla Ducati del team VR46.
Quartararo: delusione per il campione del mondo
Sensazioni non troppo positive invece per Fabio Quartararo: il campione del mondo parte dall’ottava casella e arriva quinto. Il francese allunga di una lunghezza nei confronti di Aleix Espargaro, oggi sesto, ma vede proseguire la rimonta di un Bagnaia che pare inarrestabile. “Ora Pecco è l’uomo da battere“, dice il nizzardo a fine gara. Ne ha tutte le ragioni dato che il piemontese da Assen a Misano ha recuperato al numero 20 ben 61 punti. Ora è a -30.
Grande spettacolo anche in Moto3
La classe cadetta come sempre regala emozioni e anche Misano non fa eccezione: sulla pista romagnola va in scena una gara bellissima che si conclude con la vittoria di Dennis Foggia. Bello sentir risuonare le note dell’Inno di Mameli grazie al successo del laziale che si mette dietro due avversari temibili. Una vittoria storica dato che nessun pilota prima d’ora aveva firmato tre successi sulla stessa pista nella classe cadetta. Insieme a lui sul podio salgono Jaume Masia e Izan Guevara mentre il precedente leader della classifica Sergio Garcia incappa in un pesante zero.
Moto2, Vietti: domenica amara in Romagna
Tante speranze da parte dei tifosi italiani nella classe intermedia erano riposte in Celestino Vietti. Il piemontese parte dalla pole ed è tra i protagonisti ma verso metà gara cade e vede così ridursi ulteriormente le speranze di titolo mondiale. Misano ospita una pagina di storia anche nella categoria intermedia: Alonso Lopez vince per la prima volta e lo fa alla grande. Lo spagnolo precede due spagnoli, Aron Canet e Augusto Fernandez che con questo terzo posto torna in testa alla classifica.
MOTOGP MISANO: classifica finale di gara
1. Francesco Bagnaia (Ita-Ducati) 41′ 43″ 199
2. Enea Bastianini (Ita-Ducati) +0.034
3. Maverick Viñales (Spa-Aprilia) +4.212
4. Luca Marini (Ita-Ducati) +5.283
5. Fabio Quartararo (Fra-Yamaha) +5.771
6. Aleix Espargaro (Spa-Aprilia) +10.230
7. Alex Rins (Spa-Suzuki) +12.496
8. Brad Binder (Rsa-Ktm) +14.661
9. Jorge Martin (Spa-Ducati) +17.732
10. Alex Marquez (Spa-Honda) +21.986
11. Miguel Oliveira (Por-Ktm) +23.685
12. Andrea Dovizioso (Ita-Yamaha) +29.276
13. Raul Fernandez (Spa-Ktm) +30.433
14. Stefan Bradl (Ger-Honda) +31.768
15. Takaaki Nakagami (Jpn-Honda) +32.547
16. Darryn Binder (Rsa-Yamaha) +41.857
17. Marco Bezzecchi (Ita-Ducati) +50.559
18. Jack Miller (Aus-Ducati) +53.371
19. Remy Gardner (Aus-Ktm) +56.613
20. Fabio Di Giannantonio (Ita-Ducati) +57.304
21. Kazuki Watanabe (Jpn-Suzuki) +1 giro
100.000 spettatori circa nei tre giorni a Misano
18.859 venerdì, 25.300 sabato e 56.981 domenica. Non sono mancati volti noti dello sport e del mondo dello spettacolo: l’attore comico Fabio De Luigi, il comico Giuseppe Giacobazzi, Davide Cassani, ex Ct della Nazionale Italiana ciclismo e presidente di Apt Servizi Emilia – Romagna. Tra i vip dello spettacolo l’attore Matteo Martani, l’imprenditore Tomaso Trussardi, il cantante e attore Fabio Rovazzi e il comico Max Angioni. Tra i campioni dello sport l’ex ciclista Mario Cipollini, la ginnasta olimpionica Carlotta Ferlito, il campione di motociclismo Marc Marquez che ha salutato Andrea Dovizioso prima della sua ultima gara.
Iniziative per le celebrazioni dei 50 anni del Misano World Circuit
Venerdì è stato presentato il libro 50 anni di Corse 1972-2022 che ripercorre il primo mezzo secolo di attività, in collaborazione con Giorgio Nada Editore. Il volume, curato da Marco Montemaggi, ha visto la collaborazione di Marco Masetti, Sergio Remondino, Luigi Rivola e Alberto Gimmelli. ‘50 anni di corse. 1972-2022’ concorre per il 2022 al Premio OMI – Osservatorio Monografie d’Impresa dell’Università di Verona.. Al libro si aggiunge un casco speciale per i 50 anni del circuito, realizzato da Arai, che sarà in tiratura limitata e la grafica porterà la firma del designer Aldo Drudi. Da segnalare inoltre il meraviglioso abito indossato dalle hostess nel paddock ed in terrazza, nato da una idea di Aldo Drudi e dalla collaborazione tra Misano World Circuit e il Gruppo AEFFE, che lo ha realizzato.
Photo Credit ©Luca Gorini