Kim Kardashian confessa di non aver rovinato l’abito iconico di Marilyn Monroe indossato ai Met Gala: la star, finita nella bufera dopo essere stata accusata di non averne avuto cura, ha parlato per la prima volta dell’accaduto oggi, nel corso di un celeberrimo talk show del network NBC.

Kim Kardashian abito Monroe Life&People Magazine

Le polemiche dopo il Met Gala

Lo scorso 2 maggio, Kardashian si è presentata al Met Gala sfoggiando, tra la stupore di tutti, uno degli abiti più iconici mai indossati da Marilyn Monroe, ovvero quello firmato da Jean Louis utilizzato dalla Diva per cantare nel 1962 al Presidente John F. Kennedy “Happy birthday“. Poco più di quindici giorni dopo, dunque il 17 maggio, la Marilyn Monroe Collection attraverso il suo profilo Instagram ufficiale ha pubblicato ben due post accusando la Regina dei Reality di aver rovinato il capo, inserendo a sostegno della propria tesi due foto rappresentanti il classico “prima” e “dopo”.

Kim Kardashian abito Monroe Life&People MagazineIl confronto evidenzia effettivamente alcune criticità, tra cui la mancanza di cristalli, alcuni di questi posizionati in maniera non originale. Il fatto ha chiaramente indignato i numerosi fan di Marilyn, i quali hanno trovato la scelta di Kim Kardashian un insulto a uno dei feticci simbolo dell’icona statunitense che, a parer loro, non si meritava un trattamento simile.

La replica di Kim Kardashian

Dopo quattro giorni di fuoco e insulti sui social Kim Kardashian è intervenuta a margine dello show tv Today, rimandando al mittente le accuse, precisando di aver indossato l’abito – scelto in quanto perfetto per il tema del party,“In America: an Anthology of Fashion” – solo per pochi minuti, prestando minuziosa attenzione a tutti i particolari.

«Mi sono presentata in accappatoio e pantofole al red carpet – ha detto Kim – e ho indossato l’abito all’inizio del tappeto rosso, sono salita lungo le scale e forse l’ho tenuto per tre, quattro minuti, poi mi sono cambiata in cima alle scale». 

La star ha poi inoltre specificato che, per indossare il capo, si è fatta aiutare da alcuni assistenti che indossavano, visto la storicità e la delicatezza del materiale, i guanti.

«Rispetto Monroe – ha quindi proseguito – e capisco quanto questo vestito significhi per la storia americana e con l’americanità come tema del Met Gala. Ho pensato: che cosa c’è di più americano di Marilyn Monroe che canta ‘Buon Compleanno’ al presidente degli Stati Uniti?».

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Ripley’s difende la celebrity

A difendere Kardashian c’è anche Ripley’s Believe It or Not, il franchise che acquistato l’abito per la cifra capogiro di 4,8 milioni di euro. Un esponente dell’azienda infatti, ai microfoni della testata TMZ, qualche giorno fa ha sottolineato come nell’abito fossero già presenti diversi difetti, soprattutto per ciò che concerne le stirature del tessuto.

«In un rapporto aggiornato al 2017 sulle condizioni dell’abito si afferma che un buon numero di cuciture sono stirate e usurate – ha detto l’esponente di Ripley in anonimo – Un elemento che non sorprende di certo considerata la delicatezza del materiale. Tra gli altri piccoli danni c’è anche un’increspatura sul retro dalla parte dei ganci e occhi». 

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La dieta per il Met Gala

Kim Kardashian, per poter calzare al meglio l’abito di Marilyn Monroe, si è sottoposta a un regime alimentare stringente, con cui è riuscita a perdere oltre sette chili grazie a una dieta studiata ad hoc.

«Non sto cercando di perdere più peso, ma adesso sento di avere molta più energia rispetto a prima – ha chiosato l’imprenditrice – Ho tolto dalla mia dieta molti zuccheri e un sacco di cibo spazzatura. Ho semplicemente scelto di cambiare completamente il mio stile di vita».

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