Damiano David l’ha fatto di nuovo. Il cantante romano leader dei Maneskin è tornato ieri sera, 24 aprile, sul palco del Coachella Festival, – uno degli eventi musicali più prestigiosi al mondo -, lanciando ancora una volta un importante messaggio pacifista nel corso della sua performance.
Con la loro performance, i Maneskin, si confermano essere una delle band più politicamente attive del momento.
Supportati da un pubblico di giovani e giovanissimi che si stanno facendo promotore di cambiamenti radicali all’interno della nostra società, i Maneskin hanno sfruttato la loro partecipazione all’evento musicale per prendere una netta posizione nei confronti di Vladimir Putin, le cui truppe stanno occupando i territori ucraini ormai da due lunghi mesi. Già in occasione del primo fine settimana del Coachella, Damiano David aveva urlato dal palco una frase, “Fuck Putin”, pronunciata da molti altri suoi colleghi in tempi non sospetti (è il caso di Rebel Wilson durante i Bafta). Evidentemente, all’artista non era bastato. Il secondo weekend del Coachella è stata dunque un’occasione fin troppo ghiotta per i Maneskin per insultare ancora una volta il presidente russo.
Con la loro partecipazione a Coachella, i Maneskin hanno consolidato ulteriormente il loro successo oltreoceano.
Non è affatto scontato che un artista italiano possa permettersi di salire su un palco importante come quello del festival californiano. Il Coachella rappresenta un ambito punto d’arrivo per gli artisti locali, figuriamoci per una band che fino a pochi anni fa suonava per le vie di Roma. Il set al Coachella, al di là delle prese di posizioni politiche, è stato un momento fondamentale per la carriera dei Maneskin, che hanno avuto la possibilità di presentare ai fan statunitensi alcuni dei pezzi del loro ultimo disco, Teatro d’Ira Vol 1., ma anche diverse riuscite cover. I più nostalgici avranno di certo apprezzato la loro speciale versione di Womanizer di Britney Spears, rivisitata in una speciale chiave rock perfetta su un palco del genere.
Terminati i recenti impegni statunitensi al Coachella, i membri del gruppo si preparano a ripartire in tour per il mondo.
È di poche settimane fa l’annuncio delle nuove date della tournèe della band, riprogrammate in più di un’occasione a causa dell’emergenza pandemica. L’annuncio del gruppo è giunto nel pieno dell’attuale crisi politica, e proprio per questo motivo è stato vissuto dai fan ma anche dalla comunità musicale internazionale con un coinvolgimento emotivo ancor più rilevante.
“Vi annunciamo con grande emozione che il nostro LOUD KIDS tour si è fatto ancora più rumoroso ed è diventato mondiale!» dichiarano i Måneskin. «Il LOUD KIDS tour è cresciuto e comprenderà le nostre prime vere date da headliner negli Stati Uniti. Mentre la capienza di tutti gli show europei al chiuso è stata incrementata, per via della grande richiesta. Abbiamo inoltre aggiunto alcune nuove date per tutti coloro che non sono riusciti a prendere i biglietti in tempo. Naturalmente, non è facile per noi parlare di musica dal vivo mentre la guerra affligge l’Ucraina e provoca la sofferenza di così tante persone innocenti. Siamo devastati per il popolo ucraino e vogliamo dimostrargli la nostra totale solidarietà. A causa delle decisioni prese da chi è al potere, decisioni che affliggono le vite di civili innocenti, non ci esibiremo in Russia. Dobbiamo essere uniti per la pace, ora e per sempre”.
Nell’attesa di rivedere il gruppo sul palco anche in Italia, ecco la setlist completa del live che i Maneskin hanno tenuto al Coachella
Scaletta Performance Maneskin
ZITTI E BUONI
IN NOME DEL PADRE
MAMMAMIA
Beggin’
(cover dei The Four Seasons)
Chosen
FOR YOUR LOVE
Womanizer
(cover di Britney Spears)
I WANNA BE YOUR SLAVE
I Wanna Be Your Dog
(cover dei The Stooges)
We’re Gonna Dance on Gasoline
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