Entrare a far parte di una Famiglia Reale, – e questo vale a maggior ragione se parliamo di quella inglese -, non è affatto facile. Avere a che fare con la Regina Elisabetta richiede il rispetto di una lunga lista di norme comportamentali che per molti potrebbero rappresentare una vera sfida. Il protocollo di Elisabetta II è molto rigido ma d’altra parte è quello che rende la sovrana così algida ed elegante. Una donna inattaccabile, perfetta e perfezionista, sotto ogni punto di vista.
Rispettare il protocollo della Famiglia Reale significa
per molti versi, camminare su un filo sottile. Elisabetta II è cresciuta con regole precise, a tratti inflessibili, per le quali richiede il massimo rispetto. Questo principio vale per chiunque venga in contatto con lei, compresi i nuovi membri della Famiglia Reale. Questo principio è valso, ai tempi, anche per la splendida Kate Middleton, moglie dell’adorato nipote William.
Curiosamente, sul sito ufficiale della Famiglia Reale non c’è alcun riferimento a regole particolari. Il bon ton da rispettare in presenza della Regina Elisabetta è dunque fatto principalmente da indicazioni non codificate, ma più che altro da consigli che gli esperti della Famiglia Reale britannica hanno maturato nel corso degli anni per tutti i fortunati che, un giorno, avranno accesso a Buckingham Palace.
Onde evitare gaffe, la regola d’oro è non chiamare mai Elisabetta con il suo soprannome.
Quando era piccola, la Regina veniva chiamata Lilibet, un nomignolo che è diventato, nel corso del tempo, qualcosa di sacro per la sovrana. L’unico ad aver avuto il privilegio di chiamarla in questo modo è stato il suo defunto marito, il principe Filippo. Come rivolgersi, dunque, ad Elisabetta nel modo corretto? La maniera migliore è quella di usare l’espressione “Your Majesty”, ovvero “Sua Altezza”, e di utilizzare nel corso della conversazione la parola “Ma’am”, magari con spiccato accento britannico. Sarebbe inoltre buona norma completare il saluto alla Regina con un inchino, segno di ulteriore rispetto e riverenza. La mano va stretta solo se la sovrana ha offerto la sua in prima battuta.
Ma esistono molte, moltissime altre norme non scritte da rispettare quando si entra a far parte, in qualche modo, della Famiglia Reale.
L’etichetta Reale impone, per esempio, che i governanti non possano in alcun modo fare manifestazioni d’affetto plateali in pubblico. Questo è il motivo per cui non vedremo mai William e Kate per mano: un’etichetta piuttosto paradossale, visto che, il loro primo bacio da sposi è stato visto da miliardi di persone da tutto il mondo. Fra i divieti imposti ai reali c’è anche il non poter farsi vedere in pubblico con cocktail in mano (l’unica bevanda consentita, in ogni caso, è il vino) né potersi scattare selfie con altre persone. Anche in questo secondo caso, in realtà, la realtà dei fatti poi è ben diversa: non si contano, infatti, le occasioni in cui William e Kate hanno contravvenuto alle indicazioni del protocollo con cui è cresciuta la Regina Elisabetta.
Particolarmente interessanti, per gli appassionati di moda, sono i diktat reali in fatto di stile
Le donne della Famiglia Reale in modo particolare si devono attenere ad una serie di imposizioni molto precise in materia di outfit. I membri del gentil sesso non possono indossare pantaloni in pubblico, ma soltanto gonne. Questo capo d’abbigliamento più casual, – se così lo vogliamo chiamare -, è concesso solo in occasione di eventi sportivi dove è ovviamente molto più pratico e comodo. C’è inoltre il divieto assoluto di sfoggiare le gambe nude: gli arti inferiori devono necessariamente sempre essere coperti da calze color carne. Sempre per una questione di stile e charme, le donne della Famiglia Reale in pubblico non possono mai accavallare le gambe da sedute.
Sgradite anche le borse a tracolla: chiunque faccia parte della Royal Family dovrà sempre portare con sé pochette rigorosamente strette fra le mani. A partire dalle 18:00, infine, alle donne è richiesto di sostituire il cappellino con la tiara reale, ma attenzione: questo principio vale solo per le dame già sposate.
Numerose, infine, le regole per quanto riguarda il bon ton a tavola
La più curiosa è senza dubbio legata al fatto che, nel momento in cui Elisabetta smette di mangiare devono seguirla anche tutti i suoi commensali. Quando la Regina mette a posto le posate gli altri avranno solo 5 minuti per terminare il pasto. A tavola, inoltre, non è consentito infilare le pietanze con la forchetta, ma sollevarle tenendole in equilibrio sulla posata, alzandola delicatamente da tavola. Vietato anche chiedere dove si trovi la toilette (“lavatory” è il termine da utilizzare): in questo modo si evita l’utilizzo di termini francesi sgraditi a corte, vista la storica rivalità fra Inghilterra e Francia.
Ultimo importante consiglio
Se mai doveste avere occasione di incontrare uno dei membri della Casa Reale inglesi ricordate che il contatto fisico è assolutamente vietato. A meno che non sia il membro della Royal Family a compiere un eventuale primo passo, sarà sempre necessario rimanere a debita distanza: niente abbracci, dunque.
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