In un’atmosfera ricca di novità e suggestioni per il prossimo autunno inverno 2022, a Pitti Immagine 101 si sono accesi i riflettori sulla Moda Uomo. Dopo due anni la Fortezza da Basso riprende come prima, almeno per quanto riguarda la formula tematica e gli allestimenti. Una Fortezza cuore pulsante della moda, malgrado le difficoltà imposte dal Covid-19 che hanno conferito alla kermesse una calma irreale, rispetto alle edizioni convulse e animate pre-covid. Ma, guardando il bicchiere mezzo pieno, possiamo sicuramente decretare questa come un’edizione finalmente incentrata sul prodotto; è un’edizione simbolica in un’ottica di ripresa.
“Siamo pronti a dare il nostro contributo alla ripresa della moda italiana e del commercio internazionale”- dichiara Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.
Un miracolo: raddoppiati gli espositori, rispetto a giugno 2021, e, malgrado defezioni importanti come la special guest Ann Demelemeester e Brunello Cuccinelli. Spazio a brand giovani e di ricerca; attenzione alta dei buyer e del pubblico per la più importante rassegna mondiale della moda maschile.
Un’edizione all’insegna del coraggio e della speranza per tutto il mondo della moda
“Firenze si conferma così luogo eletto per la moda maschile” – ha dichiarato il Sindaco Nardella alla cerimonia d’inaugurazione che si è svolta all’Unicredit Theatre alla Fortezza da Basso. Durante la presentazione Dario Nardella ha parlato anche del piano per la riqualificazione di tutta la Fortezza, su progetto di Stefano Boeri, compresa la creazione dei nuovi padiglioni, che si concretizzerà tra il 2022 e il 2023. Prima dell’inizio della cerimonia di apertura Pitti è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo.
Novità creative e stilistiche tra i trend moda uomo 2022 presenti a Pitti Immagine 101
Una kermesse che parla di edonismo ma anche di formalismo, dove il classico diventa quotidiano in versione formale ma fluida. Una sezione di brand autorevoli con accostamenti del tutto nuovi che abbraccia l’idea di un rinnovato tailoring; guardaroba che vanno oltre la tradizione con tessuti naturali abbinati a neoprene o jersey. L’effetto materico si esprime su capi voluminosi ma soft e comfy. Il guardaroba maschile punta su capi multifunzionali e versatili; over jacket destrutturate prendono sempre più piede, da indossare con estrema naturalezza. I pantaloni diventano ampi in versione baggy e gli abiti più morbidi e performanti.
Per quanto riguarda i capispalla dominano quelli d’ispirazione sporty;
sviluppati in una varietà di texture tratte da classici check, overcheck, gessati, regimental e military. Capi pratici e funzionali con un occhio rivolto all’innovazione e alla qualità. Outerwear preziosi a prova di pioggia e neve, ideali per la città come per l’outdoor, dallo spirito attivo. Parka, field jacket e piumini, sono spesso concepiti in chiave genderless con imbottiture eco tra cui nylon e cotone organico. La scelta di filati naturali contamina fino alla creazione di cashmere ibridi, parzialmente riciclati, attenti al rispetto per il pianeta.
Segnaliamo il grande ritorno alla scarpa di cuoio, capace di dialogare in modo non convenzionale con l’idea di classico fluido con interpretazioni che richiamano sia alla tradizione che all’artigianalità. I colori vanno dai marroni ai verdi, con fiammate di arancione, tinta strong della stagione; insieme ad altri colori inediti come per esempio il verde mela. Arancio, giallo e celeste, colorano un utilizzo discreto di accessori e dettagli su maglieria, felpe e gilet.
Sport e streetwear s’incontrano nella sezione “Dynamic attitude” di Pitti Immagine Uomo; un viaggio tra stili evoluti della moda uomo.
In un territorio senza confini netti tra crossover e abbigliamento disinvolto. Capi che coniugano libertà e comfort, mantenendo come punto di riferimento il design elegante. Capi quindi contaminati da un’idea di vintage ma energici, innovativi e tecnologici. Il mondo tecnico e performante si fa strada attraverso tessuti in nylon stretch su trench, parka, bomber, piumini e puffy. Il percorso “Superstyling” ha come visione costante la trasformazione attraverso i materiali che sono trasversali alle stagioni.
“Sustainable Style”: lo stile non segue ma anticipa le tendenze.
Una selezione di brand, frutto di uno scouting tra le giovani realtà e i designer più alla moda che realizzano le loro creazioni seguendo criteri di ecoresponsabilità. Fin dalla prima edizione, questa è la quarta, Sustainable Style, un hub che ha ospitato talenti del calibro di Connor McKnight, Y/Project, Phipps, Federico Cina, S.S.Daley, Uniforme e Vitelli. Tutti nomi diventati di riferimento, con all’attivo premi, traguardi e collaborazioni di prestigio.
Rinascente e Pitti Uomo collaborano per sostenere i creativi dall’anima green.
Le creazioni dei 10 brand selezionati di Sustainable Style sono protagoniste nelle vetrine dello store Rinascente per tutta la settimana del salone; le collezioni primavera estate 2022 di una selezione di questi – Figure Decorative, con i suoi zoccoli artigianali toscani; Junk, con occhiali in Econyl raccolte negli oceani; Umoja, con le sue sneakers minimal dalle vibrazioni africane; Waste Yarn Project, con maglie patchwork realizzate con filati di recupero; sono acquistabili in una speciale area pop up al 2°piano dello store appena rinnovato.
Pitti Immagine Uomo edizione 101: le novità e le iniziative delle scuole di moda.
L’istituto Marangoni ha organizzato una tavola rotonda dal titolo: “The eye is your creative engine”; una conversazione che parte proprio dal tema pensato per questa edizione di Pitti Immagine, Reflections. Paul Andrew, Sarah Coleman e Andy Picci, hanno intrapreso un esclusivo percorso di Mentorship a fianco degli studenti di Istituto Marangoni per riflettere e indagare riguardo il legame indissolubile tra identità, ego e concept creativo.
Il Polimoda nella splendida sede di Villa Favard
ha organizzato un’esibizione nata dalla collaborazione tra l’artista Sasha Vinci e Ilaria Bellomo, fashion designer emergente. Un progetto che vede protagonista artigianalità e sostenibilità, con capi realizzati in tessuti naturali o in materiali presenti in natura già in nero; altri realizzati in up-cycling, incorporando inserti di tessuto e parti di abiti antichi, vintage e ricami vittoriani. L’istituto Modartech ha lanciato in occasione di Pitti Immagine Uomo un progetto con alcuni capi moda 2022 ideati e realizzati dagli studenti del 2° anno del corso di laurea triennale in Fashion Design; novità e pezzi unici, caratterizzati da alta artigianalità, qualità dei materiali, lavorazioni distintive, filiere a km zero tracciabili che contraddistinguono la produzione del distretto toscano del Made in Italy. Il ricavato delle vendite di questi capi sosterrà nuove borse di studio per gli studenti più meritevoli, aspiranti creativi di domani.
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