Intervista esclusiva a Emanuela Tittocchia 

Incontriamo Emanuela a Torino, il giorno del suo compleanno. Reduce dall’Isola dei Famosi e da una girandola ininterrotta di impegni professionali in tutta Italia, arriva all’appuntamento in perfetto orario, sorridente e impeccabile come una vera regina dello zodiaco.
Emanuela, grazie di aver accettato di raccontare ai nostri lettori il segno del Leone attraverso la tua esperienza personale. Prima di iniziare con le domande “serie”, vorremmo testare il tuo grado di conoscenza sulla materia astrologica.

Sapresti citarmi almeno quattro astrologi italiani?

Non solo te ne saprei elencare molti di più, ma quattro li conosco anche personalmente! Allora…Paolo Fox, Simon and the Stars, Ada Alberti e Riccardo Sorrentino. Ho superato l’esame? Direi a pieni voti!

Forza di volontà, superbia; generosità; ingenuità; ambizione; orgoglio; lealtà; permalosità; protagonismo; testardaggine. Queste sono le caratteristiche attribuite al tuo segno: in quale ti riconosci?

Ti confesso che mi riconosco in tutte queste caratteristiche. Certo, alcune mi calzano a pennello e ne vado fiera: la forza di volontà, ad esempio mi ha permesso di non arrendermi mai, neppure di fronte ad ostacoli che sembravano insormontabili. Lo stesso vale per la generosità, spesso eccessiva, così come l’ingenuità che, sommate, a volte hanno determinato delle cocenti delusioni. Sono ambiziosa ma leale, dote – quest’ultima – che mi ha portata ad essere stimata nel mondo dello spettacolo. Con il tempo e lavorando molto su me stessa, ho imparato a gestire la testardaggine e a ironizzare sulla permalosità e sulla superbia che, lo ammetto, sono tratti tipici del Leone. Per quel che riguarda il protagonismo, penso sia normale, anzi necessario! Ho scelto un mestiere in cui è importante sentirsi protagonisti. Fuori dalle scene, invece, non ho bisogno di stare al centro dell’attenzione, non mi serve.

Ora ti cito alcuni personaggi famosi del tuo segno e vorrei che provassi ad abbinare la prima parola che ti viene in mente. Pronta?

Federica Pellegrini  –  Forza
Sergio Mattarella   – Autorevolezza
Enzo Biagi   – Lealtà intellettuale
Barack Obama  – Carisma
Papaleo – Testardaggine
Carlo Cottarelli  – Rigore
Coco Chanel – Eleganza
Antonio Conte – Permalosità
Jennifer Lopez – Protagonismo
Napoleone Bonaparte – Ambizione

Non ho mai conosciuto un Leone che non amasse il proprio segno zodiacale. Ma se fossi obbligata a cambiare segno, quale sceglieresti e perché?

È vero, il mio segno è bellissimo! Ma se dovessi sceglierne un altro, senza  dubbio opterei per il Sagittario, un segno zodiacale che mi è sempre piaciuto e con cui mi trovo molto bene. Ottimisti, gioiosi e molto diretti, i Sagittario che conosco sono buoni d’animo, sognatori e, come me, amano viaggiare.

Adesso andiamo su un piano più personale. Ho estratto dal tuo profilo astrologico quattro aspetti che vorrei sottoporti e commentare con te. Il primo aspetto mette in evidenza un temperamento, un’energia di tipo maschile.  Ne hai percezione? Se sì, in cosa ti ha agevolata e dove, invece, ha rappresentato una criticità?

Verissimo. Ho caratteristiche maschili. Penso che questo sia molto utile per il mio lavoro, mi dà carattere e forza per affrontare i tanti maschi con i quali ho a che fare nel mio ambiente e parlare con loro quasi alla pari. Nei rapporti di coppia mi ha creato difficoltà. Non riesco a fare la “femminuccia” che spesso tanto piace agli uomini. Sono abituata a dirigere a decidere, sono indipendente.

Il secondo aspetto zodiacale riguarda le tue doti organizzative di tipo manageriale. Se non avessi intrapreso la carriera artistica, in quale altra professione avresti investito le tue qualità?

L’avvocato. Dopo il liceo ero indecisa se iscrivermi a Giurisprudenza o Architettura, poi ho scelto la seconda e mi sono laureata al Politecnico di Torino. Col senno di poi, credo sarei stata un ottimo avvocato. In realtà è un mestiere che assomiglia al mio.

Gli aspetti più complessi del tuo profilo astrologico sono quelli legati alla sfera emotiva e sentimentale. Il ritratto che emerge racconta una dimensione molto riservata e controllata, con sfumature spirituali e una certa predisposizione alla solitudine. Un quadro in contrasto con quello che leggiamo sui social e con l’immagine che il pubblico ha di te. Dove sta la verità?

Tutto giustissimo. La mia parte riservata e controllata c’è ed anche la voglia e il bisogno di stare spesso da sola per pregare, riflettere e meditare. Poi ho la parte estroversa e il desiderio di condividere e mostrarmi. Una serve all’altra. Però è vero che le persone conoscono spesso solo una parte di me. Sono più profonda e spirituale rispetto a quello che può apparire.

Per i prossimi dieci mesi l’analisi del tuo profilo evidenzia una grande energia in campo lavorativo: cambiamenti importanti, sfide inattese, la necessità di una profonda trasformazione.

Per ringraziarti del tempo che ci hai dedicato, ti propongo un piccolo rituale magico molto efficace! Esprimi un desiderio, formulandolo come un mantra e segui queste regole:

  • usa la prima persona singolare;
  • la frase deve contenere le parole: audacia, brillare, traguardo, accogliere, impegno;
  • non devono esserci negazioni.

Il mio ambizioso desiderio è quello di poter condurre un programma televisivo sulle reti nazionali: in tanti anni di carriera ho maturato una professionalità e un’esperienza tali che, da Leone, mi permettono di sentirmi all’altezza della sfida! Ecco il mio mantra magico: “Accolgo con audacia l’impegno che mi farà brillare al mio traguardo!”

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