Buon Compleanno ad una protagonista della storia della moda e del costume mondiale, la regina-ribelle del fashion d’Oltremanica, Vivienne Westwood compie 80 anni.
Non solo una stilista impavida, ma anche donna impegnata che ha fatto colpo sulle passerelle e sulle menti.
L’età non ha offuscato l’impegno e le passioni attiviste di Vivienne Westwood che per festeggiare il suo grande giorno ha realizzato un cortometraggio che apparirà sul grande schermo a Piccadilly Circus.
Il nome della Westwood ha spesso evocato l’immagine di una bomba ad orologeria, imprevedibile e detonante, mai come oggi questa immagine risulta appropriata.
“ Non comprare una bomba” il film realizzato con Circa – nuova piattaforma di digital art, www.circa.art – apparirà oggi alle 20:21 ora locale, sul più grande schermo d’Europa.
Fotografata dal marito Andreas Kronthaler, con occhi vibranti di passione e lunghi capelli bianchi Vivienne Westwood festeggia i suoi 80 anni cantando una versione di “Without You” tratta dal film “ My Fair Lady”.
Il film è la denuncia al commercio di armi e all’indifferenza della società verso le catastrofi ambientali.
“Forse la moda può fermare la guerra”
Ripercorriamo la sua vita
Figlia del nord industriale e operaia per un breve periodo, la Westwood è cresciuta in un contesto in cui il mestiere individuale faceva ancora parte del tessuto della vita quotidiana.
L’atteggiamento ”fai da te” è infatti stato la sua filosofia fin dai suoi esordi, quando incontrò Malcolm McLaren.
Insieme avviarono la sua prima linea e il primo negozio, riflesso del mondo giovanile e di quei tempi ribelli.
Era il 1976 quando definirono la cultura di strada e del punk, generando una vera rivoluzione stilistica.
Nel 1983 l’alleanza con McLaren ebbe fine e la Westwood iniziò ad ampliare la gamma dei suoi design.
Da allora la Westwood ha continuato ad infrangere i confini senza mai dimenticare la tradizione.
Ha mescolato tartan scozzesi e spille da balia, ha trasformato l’abbigliamento bondage in alta moda.
Nell’autunno del 1985 l’icona punk ha rivoluzionato la silhouette lanciando la gonna a cerchio e le calze alte a metà coscia.
Ha reinterpretato il corsetto, il “mini-crini” una versione del vestito vittoriano in crinolina, diventando ispirazione per molti altri designer quali Alexander McQueen e Jean Paul Gautier.
Vivienne è ben nota per essere affascinata dalla storia della moda in modo quasi reverenziale.
La sua creatività è sempre stata fondata sulla sartorialità e sull’artigianalità e sebbene la chiave dei suoi capi fosse punk, i risultati sono sempre stati classici e raffinati, da alta moda.
La realizzazione di abiti unici delle sue collezioni è sempre stata una presa di posizione contro la produzione di massa.
Riconoscimenti
Per tutti gli anni ’90 ha regnato come regina e icona punk, scandalizzando, provocando e nonostante la sua natura ribelle ha ricevuto riconoscimenti anche importanti.
E’ stata nominata dal capo del “ Women’s Wear Daily” John Faichild come uno dei sei migliori designer del mondo.
L’unica stilista al mondo ad essere invitata a Downing Street per discutere sul cambiamento climatico.
Il suo contributo alla moda britannica è stato ufficialmente riconosciuto quando è stata nominata Dama dell’impero britannico da Sua Maestà, la Regina Elisabetta II.
Attivista e comunicatrice
La Dama Vivienne ha usato la sua notorietà e le passerelle per esprimere le sue opinioni schiette sulla politica, affrontando tutto con creatività e passione.
Le sue sfilate teatrali sono sempre state la piattaforma per le sue campagne di attivismo positivo e gran parte della sua ricchezza personale trova strada verso enti benefici.
La strategia di attirare l’attenzione per aumentare la consapevolezza sui problemi ambientali e dei diritti umani, è stata la guida e la motivazione che l’ha contraddistinta lungo tutto il suo percorso professionale e privato.
“ Sei molto bella perché capisci la bellezza del mondo, capisci la razza umana e vuoi fare del tuo meglio”
Vivienne Westwood
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