Hanna Moore Milano: parole che non dicono niente e sguardi che dicono tutto.
Ormai, con la globalizzazione, gli aeroporti non sono piu’ semplici luoghi di transito ma vere e proprie citta’ dove si passa una ”parte” della nostra vita. Ore che una volta erano di semplice attesa ora si trasformano in qualcos’altro.
Per via dei negozi, certo, ma anche grazie a nuovi servizi che la tecnologia propone.
Tutto passa attraverso internet, e dunque é fondamentale una buona connessione wi-fi. E tramite questa, é possibile anche trovare l’amore, un lavoro, uno sguardo o l’avventura…a Milano.
E, dall’avventura nasce un nuovo brand, Hanna Moore Milano
Una giovanissima linea fashion couture dell’imprenditore Gianfranco Unione.
Un racconto che è come una musica. Sembra quasi di ascoltare, nel vento, le note del film di Claude Lelouch, un homme et une femme.
C’era una volta un noto imprenditore del tessile, che, per lavoro, era solito viaggiare molto e gli aeroporti erano la sua “casa”.
Una sera, in un aereoporto nel mondo, forse in quello di Milano, il suo sguardo incontrò quello di Hanna Moore.
Una sirena, una fata, un sogno…
Una donna bellissima, incontrata all’aeroporto. Gente che corre, rapida, un trolley, l’orologio va veloce, la promessa di rivedersi, dimenticando le rose, i cioccolatini, le lettere d’amore, il mondo del “dating” è completamente cambiato, così come le modalità di incontro, gli strumenti per conoscersi, le opportunità per darsi appuntamento con l’anima gemella o con l’amante di una sera.
E da uno sguardo, un incontro, nasce il brand
Hanna Moore Milano. Nato da una avventura romantica, irreale, un concetto impossibile, una utopia per vivere un romanzo, in una notte piena di stelle suscitando emozioni, perché senza l’emozione nessun indumento vive, nessuna tendenza è reale, desiderabile, glamour, contagiosa.
Così nascono gli outfit Hanna Moore Milano, ispirati agli anni della Dolce Vita, gli anni ’70.
Da li traspare una leggera nostalgia di un passatore non ci sembra poi così lontano, che ci sembra di poter toccare con un dito.
Un periodo che è stato capace di una spinta culturale e che soprattutto concedeva ancora spazio al sogno e alla poesia.
La moda è cambiata significativamente in quegli anni non avendo più una sola direzione dominante da seguire.
Fu proprio in quegli anni che si svilupparono concetti nuovi. Libertà nei colori, nelle forme eclettiche e nella tendenza a mescolare insieme stili diversi, regola principale di quegli anni, che ha ispirato il giovane brand Hanna Moore.
Una scelta che parla di audacia e romanticismo…come gli anni della Dolce Vita!
Altissima qualità per una donna che segue l’evoluzione moda.
Entra, con il suo passo felino e deciso sul mercato del fashion, continuando a ricercare il nuovo e il bello, sottolineando dettagli che fanno subito moda e rendono il marchio icona per ogni fashion victim.
Una passerella di colori inaspettatamente vibranti e bon ton, la bellezza e la femminilità esasperata di un sogno lontano.
Una illusione, un incontro fortuito e il dubbio di averlo vissuto veramente, per immaginare un romanzo d’amore che sottolinea la seduzione con pennellate di colori sottintesi e seducenti, accenti ammiccanti di una moda che è, ormai, diventata un must have.